Misure: 60 x 80
Tecnica a spatola materica con struttura a cera e olio, su tavola di legno
In quest’opera l’artista ci trasporta in una dimensione onirica. Partendo dal basso, mimetizzata tra i colori del campo si riesce ad intravedere la testa di una rondine. Proseguendo nel paesaggio il nostro sguardo cade su un tempietto ad un’unica entrata, quasi in cima alla collina. Guardando oltre possiamo notare la presenza di un Silente (guardiano della Terra), che, invece di osservare la Terra, si incanta sul cielo stellato.
La figura centrale dell’opera, posta in primo piano, è un grande albero maestoso, raffigurante gli ultimi tre stadi evolutivi dell’uomo: partendo dal basso - il “servo”, il “totalitario” e, quasi a sbilanciare tutto il resto, il “teologo”, che sostiene la verde chioma su cui riposa il Custode della Conoscenza. Quest’ultimo è qui intento a soffiare via il pianeta Marte.
Tutta l’opera, così come le altre di questo filone, è intrisa di un profondo significato gnostico ed esoterico.
Dipinti 2° periodo